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C’è una nuova figura professionale che si sta affermando a Bruxelles nel settore dell’europrogettazione e che presto emergerà anche negli altri Paesi: l’agente di progetto. A differenza dell’europrogettista “classico” che scrive progetti su incarico di imprese , enti o associazioni, l’agente di progetto, esperto di project scouting, si rivolge invece ad una pluralità di attori ai quali propone la sua idea progettuale. Crea il partenariato, ne individua il capofila, identifica uno o più europrogettisti e coordina tutte le fasi della stesura del progetto, verificando che application formreport e comunicazioni siano conformi ad alti standard di qualità.

L’agente si propone dunque come una figura dinamica, autonoma, con ampie conoscenze dei finanziamenti europei e capacità di elaborare idee progettuali innovative da proporre a partner internazionali. È un consulente che sviluppa reti di contatti a livello europeo, collaborando con imprese, start-up, spin-off, associazioni, enti locali, università, centri di ricerca e con… europrogettisti. « La figura dell’agente di progetto – spiega Filippo Giuffrida, direttore dell’Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione – è un interessante esempio di come l’interdisciplinarietà si stia accreditando quale vitale requisito negli “affari europei”. Il ruolo di scouting svolto dall’agente implica non solo una profonda conoscenza delle dinamiche dei finanziatori ma anche lo sviluppo di una rete di contatti che gli permettano di essere informato in tempi utili di quanto potrebbe trasformarsi in un’opportunità lavorativa ».

Negli ultimi due anni le Camere di Commercio italiane all’estero si sono avvalse anche di agenti di progetto per contribuire alla crescita del Sistema Italia a livello internazionale partecipando a trenta progetti europei e coinvolgendo centinaia di imprese ed enti nei settori più diversi (clicca qui per il servizio di RAI 3). Per aumentare la partecipazione delle imprese e degli enti italiani nei progetti finanziati dalla Commissione europea, la Camera di Commercio Belgo-Italiana intende condividere la propria esperienza di Europrogettazione 2.0, formando nuove figure professionali che sappiano andare oltre l’Europrogettazione “classica” per diventare agenti di progetto.

Ma come si può qualificare giuridicamente l’agente di progetto? « È un intermediario indipendente – spiega l’avv. Delphine Keppens dello studio Kocks & Partners di Bruxelles – che non lavora per conto di un altro (come i partner, i capofila, gli europrogettisti), ma per conto proprio. Di conseguenza, nel tentativo di qualificare l’agente di progetto, dovranno essere escluse la figura dell’agente commerciale e quella del mandato, in quanto esse richiedono una certa dipendenza dal proponente. Più idonea al nostro scopo sembra invece la figura del mediatore, il quale, rimanendo un intermediario indipendente, svolge un’attività che prepara e agevola la conclusione di un progetto, accompagnando le trattative e l’esecuzione del contratto; inoltre, il mediatore percepisce una percentuale per ogni progetto procurato e andato a buon fine. Tuttavia, l’agente di progetto ha compiti che sono chiaramente più ampi e diversi rispetto a quelli del mediatore. Di conseguenza, per ora, l’agente deve essere qualificato come una figura sui generis, che si svilupperà nei prossimi anni ».

Ad una prima fase di approfondimento delle relazioni con le Istituzioni europee, di sviluppo di reti e di pianificazione dell’informazione, la seconda parte del corso viene condotta da un agente di progetto di successo che lo scorso anno ha “vinto” 12 progetti europei, facendo leva sulle sue capacità organizzative, di coinvolgimento, di networking, oltre che su una profonda conoscenza dei finanziamenti europei e dei programmi.

Inoltre, durante il corso verrà analizzata il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale, che tradurrà le politiche dell’Unione europea in termini finanziari per il periodo 2021-2027. 

Dalle rilevazioni del questionario di soddisfazione, i 17 partecipanti della scorsa edizione del corso hanno espresso una valutazione globale di 8,5/10. Tutti lo consiglierebbero ad un amico.

A chi si rivolge

Il corso si rivolge a chi ha già una conoscenza generale dei finanziamenti europei:

  • Consulenti e professionisti del settore pubblico e privato
  • Dirigenti, funzionari e operatori della Pubblica Amministrazione
  • Responsabili ed addetti all’Ufficio Europa
  • Personale di università e centri di ricerca
  • Neolaureati e laureandi con una forte motivazione alla progettazione europea

L’esperienza non si esaurisce nei 4 giorni di formazione: al termine del corso, infatti, i partecipanti resteranno in stretto contatto con le attività dell’Ufficio Europa della Camera di Commercio Belgo-Italiana ricevendo aggiornamenti sulle opportunità dei finanziamenti europei. 


Quota di partecipazione

Il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario

  • IBAN: BE22 7340 6465 4347 – BIC: KREDBEBB
  • Banca: KBC
  • Intestatario: Camera di Commercio Belgo-Italiana
  • Causale: « Agente di progetto – Cognome e Nome »

La quota di partecipazione al corso comprende:

  • L’iscrizione al corso
  • Il materiale didattico (libri, dispense, fotocopie, chiavetta USB contenente tutto il materiale didattico)
  • Il certificato di partecipazione
  • I coffee break e il cocktail di chiusura del corso
  • Tre mesi di newsletter settimanale con tutte le novità sugliappalti pubblici e sui bandi pubblicati dalle Istituzioni europee, e sui diversi eventi organizzati a Bruxelles e nelle altre città europee.

ISCRIVITI AL CORSO

Dopo una panoramica sul funzionamento e l’utilizzo dei principali fondi europei a gestione diretta, verranno illustrate le tecniche per redigere una proposta progettuale di successo. I docenti forniranno inoltre consigli pratici e condivideranno episodi della propria esperienza professionale sul campo.

Il corso andrà dal 22-24 novembre 2023

Conferenza d’apertura presso la Commissione europea

Presentazione della Commissione come organo esecutivo dell’Unione europea – Analisi della struttura del Quadro Finanziario Pluriennale e confronto con funzionari DG Bilancio

Europrogettazione 2.0: budget, reti e partenariati

Analisi delle principali linee di budget dell’Unione europea – Le reti internazionali nel settore dei progetti europei – Metodologia per la composizione dei nuovi partenariati – Dati, importi, medie e classifiche su chi vince e chi perde i progetti e come si posizionano enti, imprese, università e comuni italiani nell’europrogettazione – Aspetti e problematiche culturali

Le lobby europee nell’Europrogettazione

Il Registro di Trasparenza della Commissione e del Parlamento europei – Panoramica sulle lobby europee e sui rappresentanti di interessi – Organizzare una comunicazione efficace e strutturata

L’agente di progetto nell’Europrogettazione

Esempi di progetti vinti con l’Europrogettazione 2.0 – Costruire un progetto europeo dal punto di vista di un agente di progetto – Il monitoraggio intelligente dei programmi europei – Idee vincenti – Includere (ed escludere) i partner – Trovare e coordinare uno o più europrogettisti – Le gestione del progetto vinto: il supporto dell’agente di progetto – I prossimi bandi in scadenza – Da dove cominciare – Sulla base di un bando aperto si affronterà la costruzione di una proposta progettuale: application form, modulistica, idea, presentazione dei partner sull’application form – Esercitazione guidata di Europrogettazione 2.0

Sede Principale: Avenue Henri Jaspar 113  - 1060 Bruxelles

Conference Room: Rue de la loi 26 - 1000 Bruxelles
9.00 - 17.30
info@ccitabel.com
TEL: 0032 2 230 27 30
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